Il modo migliore di iniziare una visita a Napoli è quello di immergersi fin da subito nelle profondità del centro storico, inserito nella lista del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, il Quartiere di Spaccanapoli. È chiamato così perché è letteralmente “spaccato” in due da Via Benedetto Croce.
Passeggiare per il centro storico di Napoli significa apprezzare da subito non solo i monumenti storici della città, ma anche il suo carattere pittoresco, la bellezza dei presepi di San Gregorio Armeno ed i negozietti di souvenir e le magnifiche pizzerie di Via dei Tribunali, tra cui la famosissima “Sorbillo“, una delle nostre preferite in assoluto *-*
Tra le attrazioni più importanti del centro storico di Napoli ricordiamo il Duomo di Napoli, luogo in cui ogni anno si acclama il cosiddetto miracolo del sangue di San Gennaro, il Monastero e chiesa di Santa Chiara, la Cappella di San Severo, la Chiesa di San Lorenzo Maggiore, il Museo Archeologico Nazionale ed il meraviglioso Palazzo Reale di Napoli, il monumento storico più conosciuto della città, sede dei più importanti sovrani del Regno delle Due Sicilie.
Ma Napoli non è solo arte, cultura ed ottimo cibo, è anche una città ricca di intrattenimento, movida e shopping. Partendo da Piazza Dante e Port’alba ci si immerge nel percorso dello shopping più lungo di Napoli, passando per Via Roma, Via Toledo e la meravigliosa Via dei Mille, direttamente collegata all’imponente Piazza Plebiscito.
Da qui passeggiare fino al lungomare di Via Caracciolo, dopo aver visto il centro storico, vi farà comprendere il perché del detto “Vedi Napoli e poi muori..“.
Non perdetevi il free tour di Napoli e venite a esplorare il capoluogo campano alla scoperta dei suoi angoli più suggestivi. Il modo migliore per iniziare a conoscere la città!
Daremo inizio alla nostra visita gratuita di Napoli da piazza del Plebiscito, dove la nostra guida ci racconterà la storia dei monumenti che vi si affacciano, come il Palazzo Reale di Napoli o la Basilica di San Francesco di Paola, un bellissimo esempio di architettura sacra neoclassica che avremo modo di visitare.
Attraverseremo poi la vicina piazza Trieste e Trento, dove contempleremo il Teatro San Carlo e la Galleria Umberto I, fino ad arrivare a piazza del Municipio, che racchiude veri e propri tesori, come Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale, e il celeberrimo Maschio Angioino. Dopo aver conosciuto anche il Porto di Napoli, ammireremo il paesaggio circostante, dominato dall’imponente silhouette del Vesuvio, che si staglia all’orizzonte.
Successivamente, esploreremo Spaccanapoli, lungo la quale visiteremo la Chiesa di Santa Chiara, in stile gotico, e la barocca Chiesa del Gesù Nuovo, caratterizzata da un particolarissimo bugnato. Sarà poi la volta di San Gregorio Armeno, la strada dei presepi di Napoli che richiama numerosi visitatori durante tutto l’anno, prima di fermarci all’ingresso di Napoli Sotterranea.
Se durante la passeggiata vi verrà voglia di fare una sosta per riposare, prendere un caffè o degustare un dolce napoletano, basterà dirlo alla guida, che sarà lieta di accompagnarci nei posti più veraci! Visiteremo poi la Cattedrale di San Gennaro, il santo più amato della città, prima di concludere il nostro free tour di Napoli in via Duomo.
In questo tour dei sotterranei di Napoli visiteremo il sottosuolo del capoluogo partenopeo per conoscere la storia dei tunnel situati al di sotto dei quartieri spagnoli.
All’orario selezionato, ci incontreremo in Vico Sant’Anna di Palazzo per iniziare questo tour della Napoli sotterranea. Siete pronti per un tuffo nel passato?
Percorrendo una scala che ci condurrà a più di quaranta metri di profondità, accederemo ai sotterranei del capoluogo campano ed entreremo in un autentico labirinto di tunnel e cisterne, risalenti a più di 2400 anni fa.
Cammineremo attraverso una Napoli totalmente sconosciuta, nascosta e silenziosa, alla scoperta di una parte di città che durante la Seconda Guerra Mondiale fu persino usata come rifugio antiaereo.
Mentre cammineremo nel sottosuolo di Napoli, vi racconteremo misteri e leggende legate ai tunnel di Napoli, un tempo utilizzati per fornire acqua alla città. Durante la visita, vedremo anche vecchi mobili e numerosi oggetti del XIX secolo. Come saranno finiti quaggiù?
Dopo un’ora di visita guidata, torneremo in superficie e termineremo il tour in via Chiaia, vicino al punto di partenza.
Insenature tranquille, grotte misteriose e un golfo da cartolina: queste sono solo alcune delle bellezze della città che rappresenta la porta d’ingresso della Costiera Amalfitana. Dalle impressionanti scogliere di Sorrento godremo di un incomparabile panorama del Golfo di Napoli e del Vesuvio.
Continueremo il nostro percorso ammirando una delle migliori viste sulla costiera campana mentre ci dirigiamo a Positano. Ci lasceremo sedurre dal fascino di questo paesino fatto di ripide stradine, piccole piazze e case bianche o di colori pastello incastonate nella montagna.
Dopo un breve tragitto di circa mezz’ora, arriveremo al paesino marittimo che dà nome a questa zona costiera: Amalfi. Qui potremo ammirare il simbolo della costiera amalfitana per eccellenza: la Cattedrale di Sant’Andrea, un impressionante complesso architettonico che sovrasta l’omonima piazza.
La nostra ultima fermata sarà Ravello, il paese che offre le migliori vedute della Costiera Amalfitana. I tradizionali palazzi e le ville con i loro bellissimi giardini fanno di questa zona uno dei luoghi di vacanze preferiti della nobiltà italiana. Dal giardino della Villa Rufolo possiamo godere di un panorama ineguagliabile sulla zona.
In questa escursione a Pompei da Napoli, rivivrete il tragico evento avvenuto nella città nel 79 d.C, quando il Vesuvio sfogò tutta la sua ira. Siete dei nostri?
Dopo un tragitto di circa quaranta minuti, arriveremo alle rovine dell’antica città romana, dove il 24 agosto del 79, l’imperatore Tito ricevette una delle peggiori notizie del suo regno: il Vesuvio aveva scatenato la sua furia su Stabia, Ercolano e Pompei. Nel corso del tour, vedremo da vicino gli effetti devastanti del vulcano su quest’ultima città percorrendo le sue strade, in cui osserveremo come la cenere coprì gran parte del tracciato urbano.
La città venne completamente sepolta e dimenticata fino al XVIII secolo. Vi racconteremo la storia di come, in quest’epoca, i suoi resti furono scoperti grazie anche agli scavi incentivati dal futuro re di Spagna Carlo III. Nel nostro itinerario attraverseremo il foro in cui i romani si riunivano e commerciavano, e conosceremo il loro stile di vita visitando i resti di edifici pubblici come il lupanare, decorato con affreschi rappresentanti scene erotiche. In più, entreremo nella maestosa Casa dei Vettii e ammireremo il lusso che regnava nelle abitazioni delle famiglie più benestanti.